<meta name="twitter:card" content="summary" /><!-- [et_pb_line_break_holder] --><meta name="twitter:site" content="@iiacnr" /><!-- [et_pb_line_break_holder] --><meta name="twitter:title" content="Installato a Cleto (CS) il prototipo realizzato da @iiacnr." /><!-- [et_pb_line_break_holder] --><meta name="twitter:description" content="Tratterà rifiuti organici per produrre energia e compost." /><!-- [et_pb_line_break_holder] --><meta name="twitter:image" content="https://iia.cnr.it/wp-content/uploads/2017/02/IMG_20170201_132705.jpg" />

Si è tenuta nei giorni scorsi nel comune di Cleto (Cosenza) la conferenza stampa di presentazione dell’impianto realizzato dal gruppo bioenergie dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR. Il prototipo, output del progetto “Smart grid”, finanziato nell’ambito dei fondi POR FESR 2007-2013 della Regione Calabria, è un impianto di gestione e valorizzazione della frazione organica dei rifiuti per la produzione di energia elettrica e compost, da utilizzare come ammendante.

Un progetto sperimentale in cui il rifiuto diventa risorsa, un cambio totale di paradigma con uno sguardo al futuro ed alla sostenibilità ambientale. L’impianto è stato installato presso l’isola ecologica del comune cosentino, e permetterà il recupero di parte della frazione organica dei cittadini cletesi. Si attendono le autorizzazioni amministrative per poter avviare la sperimentazione.

La conferenza stampa ha visto tra i relatori i ricercatori dell’Istituto Petracchini e Paciucci, i rappresentanti del consorzio ABN (partner del progetto Smart Grid), i rappresentanti della Regione Calabria e il vice sindaco di Cleto.

Cospicua la partecipazione della cittadinanza, incuriosita dal dimostratore installato sul mezzo mobile dell’istituto, modello “in scala” dell’impianto presente nell’isola ecologica, ed affascinata dalla possibilità di veder diminuire la tariffa sui rifiuti.

 

MS